Descrizione
Palazzo Barletta è un edificio dal carattere gentilizio, che fu dimora estiva anche degli stessi Principi Carafa e in tempi recenti fu abitato da Don Massimo Alvaro e dalla madre con frequenti visite dello scrittore Corrado Alvaro, che cita il palazzo in toni di ammirazione in "Ultimo diario".
Il palazzo è costruito interamente con pietra a vista che ne caratterizza l’aspetto, denunciando anche la fattura locale. I portali d'ingresso sono in pietra lavorata, di chiara impostazione tardo-rinascimentale, particolarmente interessante quello della facciata principale, con conci alternati a bugnato liscio.
Questa facciata è scandita da un ordine gigante di lesene su cui poggia la cornice di coronamento. Le solette dei balconi, tutti in pietra, sono sorrette da mensole riccamente lavorate con volute e mascheroni, riecheggianti il preludio alle forme barocche. Fanno da ornamento al palazzo una splendida loggia con arco a tutto sesto e le ringhiere in ferro battuto, alcune più lineari, altre con forma bombata e variamente lavorate.
L’interno è ricco di ambienti, destinati alle varie attività della vita del palazzo; al piano terra, tra i magazzini e la stalla, spicca la piccola cappella di famiglia, decorata con stucchi policromi. Al primo piano, a cui si accede attraverso una scalinata in pietra, si trovano dei grandi ambienti, tra cui la “camera verde” dove si riunivano i “Cinque Martiri di Gerace”.
Il palazzo è costituito da un ampio giardino, dal quale si può godere uno splendido panorama della costa Jonica che spazia da Capo Spartivento a Punta Stilo.
Dopo anni di totale abbandono da parte dei proprietari, la struttura, vista l’importanza storica e culturale che riveste per il paese, è stata, di recente, acquistata dal Comune di Caraffa del Bianco, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale.
Modalità di accesso
Ingresso libero e gratuito.
Indirizzo
Via Barletta - 89030 89030
Contatti
Pagina aggiornata il 27/06/2023